CIAO VISITATORE

Antiqva.org è un’entità di opinione e di promozione culturale archeologica e storica.
Essa è allocata in questo spazio web internazionale con cui collaborano studiosi non istituzionalizzati e ricercatori territoriali indipendentisti che non utilizzano canali di informazione scientifica ufficiale.
L’attività di Antiqva.org spazia in varie discipline tra cui la ricerca, lo studio del territorio, e la pubblicazione delle informazioni su una piattaforma digitale esclusiva completamente gratuita.
Per aderire ad Antiqva.org è necessario essere ricercatori attivi e profondi conoscitori del territorio. 
È necessaria una forte motivazione nel voler cambiare le leggi che regolano i Beni e le Attività Culturali in modo che i cittadini possano partecipare attivamente e non essere soltanto spettatori inerti.

Durante la perquisizione domiciliare fatta eseguire per rappresaglia nei miei confronti quale titolare di questo sito web il 23 settembre 2025, mi sento in dovere di contestare il "Ministero dei Miserabili".

Vorrei dire a questo Ministero che la Cultura non è una proprietà demaniale!!! Semmai i Beni Culturali Statali possono esserlo, ma la Cultura no. La cultura è proprietà dell'intimo di ogni uomo, di ogni comunità, e non di uno Stato pappone.
L'uomo che studia per se o per la comunità in cui vive e che produce sapere, non può essere dichiarato proprietà dello Stato e se poi non ne condivide la sudditanza, non può essere definito persona esposta politicamente e pericolosa, capace di delinquere per influenza sugli altri, come si legge nell'articolo cp 518 quater che mi è stato contestato.  
Il Ministero della Cultura si sente offeso dagli scritti di antiqva? Se ne faccia una ragione! Così com'è concepito questo ente oggi non può trovare posto né nelle file di una convivenza democratica né in quelle di una politica ragionevole perché tende ad interferire in cose private e personali di ognuno di noi, che non gli appartengono.
Negli uffici friulani di questo ministero, che purtroppo io conosco bene, circolano persone torbide, cattive, feroci, capaci di tutto, in perenne competizione tra loro, disposte a scannarsi a vicenda per salvaguardare il loro stipendio e il loro posto di potere, infischiandosene dei Beni Culturali Statali.
La differenza sostanziale tra un povero e un miserabile è che: un povero è uno che non ha abbastanza, un miserabile è uno che non ne ha mai abbastanza! E questo ministero pretende anche ciò che non gli spetta!
Antiqva.org non potrebbe mai tollerare una sudditanza
di questo tipo, piuttosto sceglierebbe il suicidio culturale o il silenzio!